Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), il cambiamento climatico sta diventando sempre più urgente e minaccioso per il nostro pianeta.
In occasione dell’apertura del vertice delle Nazioni Unite sul clima Cop 29 a Baku, capitale dell’Azerbaigian, l’OMM ha avvertito che il surriscaldamento globale sta progredendo a un ritmo pericoloso. Il recente rapporto dell’OMM sullo stato del nostro pianeta per il 2024 evidenzia che l’ultimo decennio è stato il più caldo mai registrato.
Come ha sottolineato la direttrice generale Celeste Saulo, “Non è una novità. Gli scienziati lo segnalano da oltre 30 anni. Ciò che sorprende è la lentezza della nostra risposta”.
Un futuro incerto per il pianeta
Durante il vertice Cop 29, gli esperti meteorologici delle Nazioni Unite hanno dichiarato che la temperatura globale ha superato di 1,3 gradi la media preindustriale. Ciò ha portato a fenomeni senza precedenti come l’innalzamento delle temperature della superficie del mare, lo scioglimento dei ghiacciai, siccità e inondazioni, come recentemente osservato in Spagna.
Saulo ha avvertito che “Le persone non sono adeguatamente preparate a eventi di questa natura e c’è una difficoltà significativa nel creare protocolli che consentano di rispondere in modo efficace all’intensità delle sfide che stiamo affrontando”.
I partecipanti hanno convenuto che le prospettive per il clima sono preoccupanti: mentre le emissioni di gas serra sono in calo in Europa, continuano a crescere in tutto il resto del mondo.
Quello che accade in termini di emissioni, che sia in Pechino, Baku o Berlino, ha importanza per l’atmosfera. Maggiore è la quantità di gas serra presente, maggiore sarà il riscaldamento globale. Questo è il nodo centrale del problema.
Si prevede che i Paesi di tutto il mondo uniranno le loro forze per tentare di ridurre le emissioni di gas serra e, in definitiva, limitare l’innalzamento della temperatura globale.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews