Caos IT: aziende colpite dal blocco dei sistemi Microsoft

Aziende, istituzioni finanziarie e compagnie aeree in tutto il mondo hanno subito un significativo blackout informatico. Di seguito, una panoramica delle organizzazioni che hanno riportato disagi a causa di questo evento.

Le imprese che utilizzano i servizi di Microsoft si trovano a fronteggiare gravi interruzioni globali, con computer portatili e sistemi informatici in panne.

Il giornalista tech Chris Stokel-Walker ha ipotizzato che questa pesante interruzione di Microsoft potrebbe derivare da un aggiornamento del controllore di minacce cibernetiche di Crowdstrike Falcon.

Su X, Microsoft 365 ha confermato di essere a conoscenza del problema che sta compromettendo l’accesso degli utenti a diverse applicazioni e servizi, dichiarando: “Stiamo indagando su un problema che impatta la capacità degli utenti di utilizzare varie applicazioni e servizi di Microsoft 365.”

Compagnie aeree colpite

Diverse compagnie aeree hanno informato i passeggeri tramite i social media riguardo alle interruzioni nei voli a seguito delle notizie sul blackout informatico.

“Vi informiamo che a causa di un’interruzione dei sistemi informatici globali, le nostre operazioni di volo potrebbero subire modifiche,” ha comunicato Vueling Airlines su X. “Ci impegniamo a minimizzare il disagio per i nostri clienti e, se il vostro volo è interessato, verrete avvisati tramite e-mail.”

Pur non avendo subito danni diretti ai propri sistemi, ritardi e cancellazioni si stanno registrando sui voli in partenza e in arrivo a causa di un guasto generalizzato nei sistemi informatici a livello globale. Si consiglia di controllare lo stato del proprio volo con la compagnia aerea o su www.adr.it”, ha avvisato l’aeroporto di Roma Fiumicino.

Anche la compagnia aerea irlandese Ryanair ha annunciato la presenza di problemi nel processo di check-in, raccomandando ai passeggeri di presentarsi in aeroporto tre ore prima della partenza. “Il personale dell’aeroporto di Dublino è disponibile per aiutare Ryanair e i passeggeri all’interno del terminal. Ringraziamo tutti per la loro pazienza,” si legge nel comunicato dell’azienda.

In India, SpiceJet ha riportato situazioni simili, segnalando attività problematiche.

“Stiamo affrontando difficoltà tecniche con il nostro fornitore di servizi, il che impatta vari servizi online, inclusi prenotazioni, check-in e gestione delle funzionalità di prenotazione. Pertanto, abbiamo attivato processi di check-in e imbarco manuali in tutti gli aeroporti,” ha dichiarato la compagnia su X.

Interruzione delle trasmissioni televisive

Anche Sky News ha riscontrato problemi e ha dovuto interrompere le trasmissioni, comunicando ai telespettatori che stava lavorando per ripristinare il servizio.

“Sky News non è stato in grado di trasmettere in diretta Tv questa mattina e ci scusiamo per l’interruzione. Gran parte del nostro notiziario è ancora disponibile online e stiamo lavorando intensamente per riattivare tutti i servizi,” ha dichiarato David Rhodes su X.

Anche il servizio di notizie RNS è stato colpito, ostacolando la pubblicazione di articoli sul sito della Borsa di Londra, con “team tecnici in azione per ripristinare il sistema.” Tuttavia, altri servizi del gruppo hanno continuato a operare normalmente.

Impatto sui servizi sanitari

Nel Regno Unito, l’interruzione ha colpito anche il National Health Service (NHS), in particolare con il sistema informatico EMIS fuori uso, il quale consente ai medici di gestire prenotazioni, visualizzare le note dei pazienti, ordinare prescrizioni e redigere referti.

GTD Healthcare, fornitore di servizi sanitari nel nord-ovest dell’Inghilterra che utilizza EMIS, ha dichiarato: “Purtroppo, si è verificato un problema nazionale con EMIS Web, il sistema clinico utilizzato nelle ambulanze. Questo causerà difficoltà nella programmazione di appuntamenti e consultazioni con i pazienti. Ci scusiamo per l’inconveniente.”

Disagi nei trasporti ferroviari

Anche i servizi ferroviari hanno subito gravi problemi tecnici: Southern, Thameslink, Gatwick Express e Great Northern hanno segnalato disagi. In Italia, Rfi ha rassicurato che i ritardi sulla tratta Roma-Firenze non sono attribuibili al blocco informatico.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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