La notizia ha comportato una perdita di circa 2,7 miliardi di sterline (3,21 miliardi di euro) per Rolls-Royce in Borsa, con le azioni che hanno subito un crollo del 6,14% lunedì.
Problemi ai motori Rolls-Royce
Recentemente, un guasto al motore Rolls-Royce ha costretto Cathay Pacific, la principale compagnia aerea di Hong Kong, a cancellare 24 voli di andata e ritorno, oltre a fermare temporaneamente la flotta di aerei A350 per ispezioni di sicurezza. Questo problema è emerso lunedì, quando un volo per Zurigo è tornato indietro a causa del malfunzionamento di un componente del motore.
Martedì, la compagnia ha disdetto otto voli da Hong Kong a Singapore. Anche i voli per destinazioni asiatiche significative come Taipei, Bangkok, Osaka e Tokyo sono stati cancellati. Solo un volo Boeing 777-300 da Hong Kong a Singapore è decollato regolarmente martedì.
Il crollo di Rolls-Royce
La notizia ha determinato una riduzione di circa 2,7 miliardi di sterline nel valore di Rolls-Royce in Borsa. Martedì mattina, le azioni erano scambiate a 5,53 euro, mostrando un calo del 6,14%.
Cathay Pacific ha annunciato che sta attualmente eseguendo ispezioni su 48 aerei come misura precauzionale , dal momento che questo specifico problema non era mai stato riscontrato su alcun jet A350 a livello globale.
Attualmente, il motore XWB-97 di Rolls-Royce è montato sugli A350-1000 , che hanno registrato questo difetto per primi. Tuttavia, Cathay Pacific non ha fornito dettagli specifici sul componente interessato dal guasto. La compagnia aerea, che conta 18 A350-1000 nella sua flotta, è tra i maggiori utilizzatori di questo modello.
Comunicazioni da Cathay Pacific
In un aggiornamento diffuso sul proprio sito, Cathay Pacific ha dichiarato: “Cathay Pacific informa che l’attività di manutenzione sulla nostra flotta di A350 procede senza intoppi . Il nostro team di ingegneri ha completato ispezioni dettagliate su tutti i velivoli A350 operativi nelle ultime 24 ore. Abbiamo identificato 15 aerei con componenti del motore coinvolti che necessitano di sostituzione, tre dei quali sono già stati riparati con successo.
“I rimanenti aerei rimarranno a terra fino al completamento delle riparazioni e delle autorizzazioni per il volo. Ci aspettiamo che tutti gli aerei interessati tornino operativi entro sabato (7 settembre).
“Per oggi (3 settembre), non sono previste ulteriori cancellazioni oltre a quelle già segnalate . Tutti i clienti interessati sono stati avvisati e sono state fornite opzioni di viaggio alternative”.
La compagnia ha anche comunicato di essere in contatto con i produttori di motori e di aeromobili, così come con il dipartimento dell’aviazione civile di Hong Kong, per affrontare la situazione.
Ispezioni e informazione costante
Rolls-Royce ha affermato che tutte le altre compagnie aeree saranno “pienamente informate” sui problemi relativi ai motori .
In una dichiarazione rilasciata martedì, Rolls-Royce ha aggiunto: “Siamo a conoscenza che Cathay Pacific ha avviato un’ispezione precauzionale della sua flotta; in caso di necessità di sostituzioni, garantiamo la disponibilità dei pezzi di ricambio, consentendo così il completamento delle sostituzioni mentre il motore è in uso”.
“Oltre a fornire supporto e indicazioni a Cathay Pacific, ci impegniamo a tenere aggiornate anche le altre compagnie aeree che utilizzano i motori Trent XWB-97 riguardo a eventuali sviluppi in merito”.
Le sfide del settore aereo
Quest’anno l’industria aerea ha già affrontato diverse sfide; all’inizio di gennaio, un Boeing 737-Max , operato da Alaska Airlines, ha subito l’esplosione di un pannello della porta durante il volo. Questo evento ha portato Boeing a fronteggiare numerose indagini da parte di enti come la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, il Dipartimento di Giustizia statunitense, la Securities and Exchange Commission (SEC) e il National Transportation Safety Board (NTSB).
In seguito a questi problemi, nonché a ritardi nelle consegne, Boeing ha ricevuto critiche da numerose compagnie aeree, tra cui Ryanair, Alaska Airlines e United Airlines.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews