La nuova connessione elettrica svolgerà un ruolo cruciale nell’eliminare l’isolamento energetico di Cipro, facilitando il collegamento del sistema nazionale di trasporto dell’elettricità con le reti europee.
Grecia e Cipro hanno siglato un memorandum d’intesa per proseguire la realizzazione di un cavo elettrico sottomarino che unirà l’Europa continentale al Mediterraneo orientale. L’interconnessione elettrica Cipro-Creta sarà fondamentale per rimuovere l’isolamento energetico di Cipro, interconnettendo il sistema nazionale di trasmissione elettrica con quelli transeuropei.
Grazie all’accordo concluso durante la visita del presidente cipriota Nikos Christodoulides ad Atene, il documento è stato firmato sabato dai ministri dell’Energia dei due Paesi. Cipro prevede di integrarsi nella rete elettrica europea entro il 2028, al più tardi nel 2030.
Cosa prevede l’accordo Grecia-Cipro
Le linee energetiche di Nicosia saranno collegate a Creta, permettendo così il passaggio attraverso il Mediterraneo verso la Grecia continentale e il resto d’Europa. I leader di Cipro, Francia e Grecia si rencontreranno a New York la prossima settimana per discutere del progetto.
Un portavoce del governo ha affermato che Christodoulides ha trattato del piano e dell’importanza della sua attuazione in un colloquio telefonico con Macron. Questo ambizioso progetto, del valore di 1,9 miliardi di euro, collegherà le reti elettriche europee e cipriote e in seguito si estenderà fino a Israele. Il finanziamento da parte dell’Ue ammonta a oltre 650 milioni di euro.
Una volta completato, il cavo ad alta tensione sarà il più lungo del mondo, con una lunghezza di 1.240 km e una profondità di 3.000 metri.
Uno degli obiettivi principali di questo progetto è anche quello di rendere la Grecia un hub di transito per l’energia pulita.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews
