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Come si spostano gli europei: auto, mezzi pubblici o bici?

Esploriamo le modalità di trasporto più diffuse in 83 città europee, analizzando come diversi fattori contribuiscono a creare variazioni tra le differenti località.

Le scelte di trasporto presentano notevoli discrepanze tra le capitali e le altre città europee. In media, l’auto risulta essere il mezzo di trasporto più utilizzato in 83 città europee, seguita dai trasporti pubblici urbanizzati, come autobus, tram e metropolitane.

Secondo il rapporto 2023 della Commissione europea riguardante la qualità della vita nelle città del continente, si evidenzia come gli spostamenti a piedi siano più comuni rispetto a quelli in bicicletta nella maggior parte delle città analizzate.

Ai partecipanti del sondaggio è stata posta la seguente domanda: “Quale modalità di trasporto utilizzi più frequentemente in una giornata tipo?” Gli intervistati potevano selezionare fino a due opzioni, pertanto i risultati non evidenziano un’unica modalità di trasporto predominante, ma piuttosto le preferenze più diffuse tra i cittadini.

Nel 2023, mediamente, il 48% dei residenti di 83 città europee utilizzerà l’auto per i propri spostamenti in una giornata tipica. Tra le capitali, che includono città degli Stati membri dell’UE, paesi candidati, paesi EFTA e Regno Unito, la percentuale di utilizzo dell’auto varia dal 28% di Stoccolma fino al 68% di Reykjavik. Considerando il totale delle città, il dato raggiunge il 70% a Braga.

Il calo dell’uso dell’auto nelle metropoli

Nelle città con meno di 250.000 abitanti, il 52% dei residenti afferma di utilizzare l’auto in un giorno tipo; questa percentuale scende al 44% nelle città con una popolazione fra 1 e 5 milioni, secondo il “Rapporto sulla qualità della vita nelle città europee, 2023”.

L’uso dell’auto varia anche notevolmente all’interno delle città di uno stesso paese, con differenze che arrivano a 19 punti percentuali in Francia e Regno Unito. Ad esempio, il 31% dei residenti a Parigi utilizza l’auto, mentre a Lille la percentuale è del 50%.

Nel Regno Unito, Londra vanta la percentuale più bassa di utilizzo dell’auto, che è pari al 41%, whereas Tyneside segnala un utilizzo del 60%. “Le capitali, essendo solitamente le città più grandi di un paese, tendono ad avere efficienti servizi di trasporto pubblico; di conseguenza, l’uso dell’auto è meno invitante a causa di congestione e costi di parcheggio elevati”, viene riportato nel rapporto.

Le metropoli registrano un incremento nell’uso dei trasporti pubblici

In media, il 40% dei residenti in Europa dichiara di avvalersi dei trasporti pubblici urbani (autobus, tram o metropolitana) in una giornata tipo, mentre il 4% ricorre al treno. Tuttavia, la somma non è necessariamente del 44%, poiché alcuni intervistati possono utilizzare entrambi i mezzi (il rapporto ha rivelato che la totalità combinata era del 43%).

Contrariamente all’uso dell’auto, le città più popolose mostrano un numero maggiore di utenti per il trasporto pubblico. Circa il 35% dei residenti utilizza i mezzi pubblici in un giorno tipo nelle città con meno di 250.000 abitanti, mentre la percentuale sale al 47% nelle città con popolazioni tra 1 e 5 milioni.

L’uso dei trasporti pubblici presenta notevoli fluttuazioni tra le città esaminate, variando dal 15% di Nicosia al 69% di Praga.

Le città dell’Europa orientale e settentrionale tendono generalmente a registrare tassi più alti nell’uso dei mezzi pubblici.

Ci sono anche significative differenze tra le città di uno stesso paese riguardo all’utilizzo dei mezzi pubblici. In molti stati, la percentuale più alta di utilizzo dei trasporti pubblici si osserva nelle capitali. Secondo il rapporto, ciò è dovuto in parte al fatto che queste città di solito hanno reti di trasporto pubblico molto estese e frequenti.

Gli spostamenti a piedi: il terzo mezzo più comune, con Parigi in testa

Successivamente all’automobile e ai trasporti pubblici urbani, “camminare” è il terzo mezzo di trasporto più utilizzato tra le 83 città europee.

Il 27% dei residenti ha indicato di utilizzare gli spostamenti a piedi come mezzo di trasporto in una giornata tipica, con variazioni che vanno dal 16% di Ankara al 41% di Parigi. A Berlino e Roma, questa cifra risulta quasi la metà rispetto a quella di Parigi, con solo il 21% di residenti che si sposta a piedi.

Le città turche occupano le ultime posizioni nella classifica degli spostamenti a piedi. Istanbul, Ankara (entrambe al 16%) e Antalya (18%) registrano le percentuali più basse di spostamenti a piedi tra tutte le 83 città. Anche Diyarbakir si colloca al sesto posto con il 19%.

Il rapporto ha rilevato che gli spostamenti a piedi mostrano una minore divergenza rispetto a tutte le altre modalità di mobilità analizzate.

Quali fattori influenzano i tassi di spostamento a piedi?

Diversi fattori possono influenzare i tassi di spostamento a piedi, come il miglioramento delle infrastrutture pedonali e una pianificazione urbana adeguata. Un recente studio pubblicato nel Journal of Transport Geography, che ha analizzato 59 centri urbani in 26 paesi europei, ha messo in luce che:

  • Le strade nelle città dell’Europa meridionale e orientale mostrano un livello di sviluppo insufficiente.
  • Le città più agiate e con un maggiore benessere soggettivo risultano più favorevoli agli spostamenti a piedi.

“Centri più pedonali in tutta Europa possono migliorare le abitudini di viaggio sostenibili nelle città, sottolineando l’importanza della qualità degli spazi pubblici e delle infrastrutture pedonali per le comunità locali“, ha affermato Alexandros Bartzokas-Tsiompras, ricercatore in pianificazione urbana e trasporti presso l’Università tecnica nazionale di Atene.

Le città con la più alta percentuale di ciclisti

Il 14% dei residenti europei utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto. I Paesi Bassi e la Danimarca emergono come i paesi con la più alta percentuale di ciclisti.

Tra le 83 città analizzate, solo tre registrano una percentuale molto elevata di ciclisti giornalieri, superando un terzo della popolazione: Groninga (46%), Amsterdam (39%) e Copenaghen (35%).

Roma, Belgrado e Vilnius mostrano i tassi più bassi di utilizzo della bicicletta, con il 6% o meno dei residenti che la adoperano in una giornata tipo.

Le moto popolari nelle città del Mediterraneo e nell’Europa meridionale

Le città del sud Europa, come Napoli e Malaga (entrambe al 13%) e Roma (12%), presentano i più alti tassi di utilizzo delle moto.

In modo simile, le città mediterranee, tra cui Atene e Marsiglia (11%), così come Antalya e Nicosia (10%), mostrano un uso relativamente elevato delle motocicllette.

Il clima di queste aree gioca un ruolo significativo in queste statistiche. Ginevra è un’eccezione con un utilizzo di motocicli pari al 12%. La media globale per l’uso delle moto tra le 83 città si attesta al 7%.

La Commissione europea promuove una mobilità urbana più pulita, verde e sostenibile. I mezzi di trasporto pubblico, gli spostamenti a piedi e in bicicletta rivestono un ruolo chiave per raggiungere questa visione.

L’indagine sulla qualità della vita nelle città europee ha raccolto le opinioni di oltre 71.000 persone in 83 città dell’Europa. Ad ogni città hanno partecipato almeno 839 residenti per il sondaggio.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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