Microsoft è pronta a rivelare i suoi risultati finanziari trimestrali, offrendo uno sguardo approfondito sull’andamento nel settore dell’intelligenza artificiale. Euronews Business esamina le metriche fondamentali su cui gli investitori dovrebbero focalizzarsi.
Il 30 ottobre, dopo la chiusura dei mercati statunitensi, Microsoft pubblicherà i risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2025. Il gigante tecnologico, pioniere nell’intelligenza artificiale, ha dato il via alla corsa all’IA generativa lanciando ChatGPT all’inizio del 2023. Da quel momento, i suoi concorrenti come Alphabet e Amazon hanno potenziato la competizione nei servizi cloud supportati dall’IA.
Con una valutazione di mercato pari a 3,18 trillion di dollari (2,94 trillion di euro), Microsoft è attualmente la terza azienda più grande al mondo, dopo Apple e Nvidia.
Le azioni di Microsoft hanno registrato un incremento annuale del 15%, anche se quest’anno hanno vissuto una performance inferiore rispetto ad altri colossi tecnologici, in parte a causa dei risultati deludenti del trimestre di giugno, quando si è assistito a un rallentamento nella crescita del cloud.
Nel prossimo rapporto sugli utili, gli investitori osserveranno con attenzione la crescita di Microsoft nel settore dei servizi cloud Azure, cruciale per la competizione con altri attori del mercato. Inoltre, un altro aspetto chiave sarà rappresentato dalla spesa per la costruzione di data center, in quanto l’aumento dei costi potrebbe erodere i margini di profitto.
Metriche fondamentali: Cloud Azure
Il segmento Azure e gli altri servizi cloud di Microsoft costituiscono quasi il 60% delle entrate totali dell’azienda, rendendolo essenziale per la sua crescita. Azure si posiziona al secondo posto globale nella quota di mercato, subito dopo Amazon Web Services e prima di Google Cloud. Gli investitori vedono questo segmento come centrale per il futuro competitivo di Microsoft.
Nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2024, il segmento Intelligent Cloud ha registrato entrate per 28,51 miliardi di dollari (26,37 miliardi di euro), mostrando un aumento del 19% rispetto all’anno precedente, grazie alla crescita del 29% di Azure e di altri servizi cloud.
Tuttavia, la crescita di Azure non ha soddisfatto le aspettative degli analisti in questo trimestre, rallentando rispetto al range inferiore-medio del 30% visto nei trimestri precedenti.
Secondo le proiezioni di FactSet, si prevede che il fatturato del segmento Intelligent Cloud raggiunga 26,8 miliardi di dollari (24,78 miliardi di euro) nel trimestre di settembre, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, segnalando un ulteriore rallentamento. Alcuni analisti prevedono una crescita attorno al 30% per Azure e gli altri servizi cloud, apportando un leggero miglioramento sequenziale rispetto al trimestre di luglio.
Tuttavia, l’azienda potrebbe necessitare di sorprendenti risultati in termini di utili in questo segmento per giustificare gli investimenti crescenti nell’infrastruttura per l’IA.
Inoltre, gli analisti stimano che Microsoft raggiungerà un utile per azione di 3,1 dollari (2,9 euro) su un fatturato totale di 64,57 miliardi di dollari (59,71 miliardi di euro), mostrando una crescita annuale rispettivamente del 3,7% e del 14%. Queste cifre indicano anche un lieve rallentamento della crescita generale dei ricavi, scendendo dal 15% del trimestre di luglio.
Crescita prevista della spesa per l’intelligenza artificiale
Microsoft ha già evidenziato di affrontare problemi di capacità. La direttrice finanziaria Amy Hood ha dichiarato che l’azienda sta aumentando gli investimenti nelle infrastrutture dei data center per rispondere al rapido aumento della domanda di formazione sull’IA.
Nelle previsioni del trimestre di giugno, il gigante tecnologico ha riconosciuto “investimenti significativi in prodotti e servizi che potrebbero non generare i ritorni attesi”, mentre la spesa in conto capitale è aumentata a 19 miliardi di dollari (17,5 miliardi di euro), rispetto ai 16 miliardi del trimestre di marzo.
L’amministratore delegato Satya Nadella ha affermato: “Come azienda di piattaforme, ci concentriamo sulla soddisfazione delle esigenze mission-critical dei nostri clienti attraverso le nostre attuali piattaforme su larga scala, assicurandoci nel contempo di guidare nell’era dell’intelligenza artificiale.”
Microsoft 365 Copilot
Una delle novità più attese nel prossimo report sugli utili sarà l’aggiornamento dell’agente autonomo Copilot, un assistente basato su intelligenza artificiale che gli utenti possono costruire tramite Copilot Studios.
Secondo quanto dichiarato da Microsoft durante l’AI Tour tenutosi a Londra all’inizio di ottobre, l’assistente “comprende l’essenza del vostro lavoro e agisce per vostro conto”. Questi agenti IA possono rispondere a domande o gestire autonomamente i processi aziendali.
L’azienda ha annunciato che una versione pubblica di questa nuova funzionalità sarà disponibile a novembre. Microsoft prevede anche di lanciare 10 nuovi agenti autonomi per vari processi aziendali, come vendite, assistenza, finanza e supply chain, con anteprime programmate per la fine dell’anno oppure per l’inizio dell’anno successivo.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews