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Danimarca: polizia invoca riconoscimento facciale contro gang





Il ministro della Giustizia della Danimarca ha espresso preoccupazione per l’utilizzo di giovani svedesi da parte delle bande criminali per commettere atti illeciti in Danimarca, e ha richiesto l’adozione di nuove tecnologie per contrastare questo fenomeno. Tra le proposte c’è anche l’implementazione della tecnologia di riconoscimento facciale .

La polizia danese ha in programma di introdurre il riconoscimento facciale per affrontare il crescente problema della violenza delle bande provenienti dalla Svezia.

Dopo una riunione tra il commissario nazionale della polizia e il ministro della Giustizia, le autorità danesi hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno concordato che l’adozione di ulteriori strumenti digitali , inclusa la tecnologia di riconoscimento facciale, potrebbe rivelarsi cruciale per contrastare l’aumento di sparatorie e crimini violenti a Copenaghen. Per rendere possibile l’uso di queste tecnologie, sarà necessario modificare le normative vigenti.

Denuncia del ministro della Giustizia danese: giovani svedesi coinvolti in omicidi ingaggiati da bande

Il ministro della Giustizia danese, Peter Hummelgaard, ha denunciato che bande criminali ingaggiano adolescenti svedesi per compiere sparatorie letali in Danimarca. “Questa è un’espressione di una cultura della violenza assolutamente malata e degradata”, ha dichiarato Hummelgaard. Secondo quanto riportato dal ministro, da aprile si sono registrati 25 incidenti in cui giovani svedesi sono stati reclutati da cittadini danesi per eseguire reati nel Paese. Hummelgaard ha commentato la situazione dopo che l’emittente TV2 gli ha mostrato un estratto di una chat svedese criptata in cui si cercavano sicari per colpire specifiche persone in Danimarca, accompagnato da un tariffario che variava tra le 300.000 e le 500.000 corone.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews




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