Elezioni UE: imprenditori e sindacati vogliono coalizione moderata

Le camere di commercio e industria europee, insieme ai sindacati consultati da Euronews, esprimono l’auspicio che il nuovo Parlamento possa confermare una maggioranza di centro e dare priorità a temi cruciali come la competitività e il lavoro.

Le associazioni che rappresentano la comunità imprenditoriale e le organizzazioni sindacali europee hanno accolto positivamente il mantenimento della maggioranza uscente di centro nel Parlamento europeo, almeno in termini di seggi.

Il risultato delle recenti elezioni presenta un’opportunità per rivedere il Green Deal. Secondo Eurochambres, l’associazione europea delle camere di commercio e industria, è fondamentale che l’Unione Europea migliori la propria competitività rispetto a Cina e Stati Uniti .

“Siamo molto preoccupati per la quantità di legislazione introdotta dal Green Deal , che impone oneri significativi per le imprese, sia in termini di conformità che di rendicontazione”, ha dichiarato a Euronews Ben Butters, CEO di Eurochambres.

Butters ha sottolineato l’importanza di rafforzare il mercato unico europeo, affinché il settore industriale possa superare le attuali difficoltà.

“È necessario affrontare le sfide strutturali fondamentali che le aziende stanno affrontando, in particolare nei settori manifatturieri, inclusi i costi energetici, l’accesso alle materie prime e alla catena di approvvigionamento”, ha osservato.

Dal canto suo, la Confederazione Europea dei Sindacati (Ces), che rappresenta i lavoratori a livello continentale, sostiene che, nonostante il calo dei partiti di centrosinistra e dei Verdi, la nuova maggioranza parlamentare potrebbe ancora promuovere un’agenda sociale e un modello di welfare equo.

“È fondamentale evitare alleanze con l’estrema destra. Questa è la priorità, poiché in passato hanno sempre votato contro i diritti dei lavoratori e i loro interessi”, ha affermato Esther Lynch, segretario confederale della Ces, in un’intervista con Euronews.

Lynch ha evidenziato come la popolazione dell’Unione Europea stia invecchiando e che ci sia un crescente bisogno di lavoratori stranieri, che devono però essere protetti da possibili sfruttamenti.

“I lavoratori immigrati sono frequentemente vittime di datori di lavoro senza scrupoli. È nostro compito garantire che tutti i lavoratori siano tutelati da condizioni di lavoro dignitose”, ha concluso Lynch.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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