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Estrema destra UE: intelligenza artificiale in campagna elettorale

Recenti analisi hanno cercato di comprendere in che modo le immagini create dall’intelligenza artificiale (IA), adottate da gruppi di estrema destra come il Rassemblement National, abbiano impattato il primo turno delle elezioni legislative in Francia e quelle a livello europeo.

Secondo due nuovi rapporti, i partiti di estrema destra europei hanno impiegato immagini generate dall’intelligenza artificiale (IA) per potenziare le loro campagne, ma risulta complesso valutare l’impatto reale di tali immagini sulle recenti elezioni francesi ed europee.

L’organizzazione no-profit Ai Forensics ha analizzato le pagine social di 31 partiti politici francesi per verificare la presenza di contenuti generati dall’IA (genAi) dal 1° maggio al 28 giugno, durante le elezioni europee e la prima fase della campagna elettorale francese. Hanno quindi utilizzato i motori di ricerca specializzati per confermare che tali immagini fossero state realizzate dall’intelligenza artificiale.

L’espansione dell’uso dell’IA nei partiti politici

In totale, il team ha identificato 51 esempi di immagini generate dall’IA utilizzate dai partiti francesi, con il Rassemblement National (RN), Reconquête e Les Patriotes tra i principali utilizzatori, sebbene i ricercatori abbiano avvertito che questa sia una stima prudente.

“Questo rappresenta il primo ciclo elettorale in cui l’IA generativa è ampiamente presente, e siamo convinti che il suo utilizzo crescerà nei prossimi anni”, ha dichiarato Salvatore Romano, ricercatore di Ai Forensics, a Euronews Next.

“Se non riusciamo a gestirla ora, quando il fenomeno è contenuto, sarà più complesso affrontarla quando la tecnologia diventerà indistinguibile dai contenuti reali”, ha aggiunto.

L’estrema destra del RN ha conquistato il 33% dei voti nel primo turno delle elezioni francesi di domenica scorsa e il 31,5% alle elezioni europee di giugno.

Dove sono emerse le immagini generate dall’IA

Gran parte delle immagini create tramite IA usate dai partiti francesi nella loro campagna veicolano messaggi anti-immigrazione, paure per la sicurezza in Francia, limitazioni alla libertà di espressione e criticità nel sistema giudiziario, come riportato nel rapporto di Ai Forensics.

“Le immagini vengono sfruttate come strategie di propaganda della paura per affermare che la Francia non è sicura all’interno dell’UE e che ci sono vulnerabilità in seno alla nostra società”, ha sottolineato Miazia Schüler, ricercatrice di Ai Forensics.

Spesso, tali immagini presentavano un aspetto “iperrealistico”, facilmente riconoscibile come generato dall’IA, altre invece risultavano più difficili da identificare, somigliando a caricature politiche pubblicate sui giornali.

Alcuni partiti, come il gruppo di estrema destra Reconquête, hanno anche generato immagini del presidente francese Emmanuel Macron e della presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen.

Durante la campagna elettorale per l’UE, il RN ha messo online il sito “Europa senza di loro”, contestando apertamente le posizioni di Macron e Von Der Leyen, come indicato da uno studio del Digital Forensic Research Lab (Dfrlabs) del Consiglio Atlantico.

Il sito, ancora attivo, presenta almeno tre immagini generate dall’IA, contenenti petizioni contro “il disprezzo dell’UE per i popoli, l’immigrazione di massa e la promozione dell’hijab”, come evidenziato nel rapporto.

La quantità di post generati dai partiti con l’IA potrebbe essere sottovalutata

Valentin Chatelet, ricercatore dell’Atlantic Council, ha affermato che è “complicato” determinare quanto questi contenuti generati dall’IA abbiano influenzato il successo del RN nelle elezioni europee e francesi.

“Ritengo che tali immagini esercitino un impatto positivo sui materiali utilizzati dal partito per veicolare idee particolari, come le posizioni di Bardella su alcune questioni”, ha commentato Chatelet. “Le immagini (generate dall’IA) vengono anche impiegate per stupire il pubblico, finché non diventano parte del discorso comune”, ha proseguito. Euronews Next ha contattato i partiti RN e il gruppo europeo Identità e Democrazia, Patrioti e Reconquête, senza ricevere risposta.

Secondo quanto riportato dall’emittente francese Bfmtv, i candidati del RN hanno ricevuto formazione sull’IA, che include anche l’uso di ChatGPT, a partire da gennaio 2024. Il materiale di formazione offre esempi su come l’IA possa essere utile per i candidati, dalla creazione di manifesti elettorali alla ricerca di argomenti per dibattiti.

Né lo studio di Ai Forensics né il Dfrlabs del Consiglio Atlantico hanno esaminato i post personali dei candidati o i contenuti generati dalle loro fanbase. Secondo Romano, la loro analisi rappresenta “solo la punta dell’iceberg” riguardo alla quantità di contenuti elettorali generati dall’IA non etichettati che circolano sui social media.

La mancanza di trasparenza nell’uso dell’IA

Il rapporto di Ai Forensics ha evidenziato come nessuna delle immagini generate dall’IA fosse contrassegnata come tale.

“I nostri risultati esprimono una negligenza critica da parte dei partiti e delle piattaforme politiche nel rispettare gli impegni di etichettatura delle immagini generate dall’IA all’interno delle loro campagne, evidenziando l’urgente necessità di maggiore trasparenza“, si legge nel documento.

A febbraio, importanti aziende tecnologiche come Google, OpenAI, Meta e TikTok hanno stipulato un accordo open tech che definisce le aspettative su come i firmatari gestiranno contenuti elettorali ingannevoli generati dall’intelligenza artificiale sulle loro piattaforme prima delle elezioni europee.

Il primo impegno di questo accordo prevede che le piattaforme “identificheranno le immagini realistiche generate dall’IA e/o certificheranno l’autenticità dei contenuti e della loro origine”, come riportato nel testo dell’accordo. Le aziende hanno anche promesso di rivedere i loro modelli per “comprendere i potenziali rischi” associati ai contenuti ingannevoli generati dall’IA.

Alcuni partiti politici hanno firmato la propria versione di questanormativa con la Commissione europea, esprimendo l’impegno a prevenire qualsiasi inganno deliberato del pubblico, inclusa l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale, come riportato in una copia del documento.

Il gruppo Identità e Democrazia (ID) del Parlamento europeo, di cui fa parte il RN, ha sottoscritto questo codice di condotta, mentre gli altri partiti nazionali francesi non lo hanno fatto. Romano ha dichiarato che Ai Forensics presenterà il suo rapporto alla Commissione europea sperando in qualche misura di responsabilizzazione nei confronti dei partiti violatori di tali codici di condotta.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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