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Microsoft: 8,5 milioni di PC colpiti dal guasto di Crowdstrike

Microsoft ha rivelato che circa 8,5 milioni di computer in tutto il globo sono stati impattati da un grave blocco informatico a causa di un aggiornamento problematico del software di Crowdstrike. Questo evento ha avuto ripercussioni su vasta scala, interrompendo centinaia di voli a livello mondiale e causando disagi in ospedali, banche e stazioni ferroviarie.

È la prima volta che l’azienda di Redmond fornisce stime specifiche riguardo alla grandezza di questa interruzione, suggerendo che potrebbe rappresentare uno dei più significativi incidenti informatici della storia. Sul suo blog ufficiale, Microsoft ha dichiarato che, nonostante il bug abbia colpito meno dell’1% di tutti i computer Windows, “l’impatto economico e sociale è evidente, poiché Crowdstrike è utilizzato da molte aziende che gestiscono servizi critici”.

George Kurtz, amministratore delegato di Crowdstrike, si è scusato per il disguido e ha comunicato, nella serata di venerdì, che l’azienda ha rilasciato un aggiornamento e che i computer stanno gradualmente tornando alla normalità. Tuttavia, ha avvertito che ci vorrà “un po’ di tempo” prima che tutti i sistemi siano completamente operativi.

Le critiche alla dipendenza da tecnologia

“Non sono rimasto sorpreso che un incidente possa causare un’interruzione digitale globale così grave. Tuttavia, sono stato colpito dal fatto che il motivo fosse un aggiornamento da parte di una rinomata società di cybersicurezza”, ha commentato Ciaran Martin, ex dirigente del National Cyber Security Centre del Regno Unito.

Martin ha sottolineato come nel settore si parli da tempo della fragilità insita nelle componenti fondamentali di Internet, evidenziando come questi piccoli elementi di attività e infrastrutture possano, se malfunzionanti, generare conseguenze di vasta portata.

Sally Walker, ex responsabile del settore informatico dell’agenzia britannica GCHQ, ha evidenziato come l’interruzione metta in luce la dipendenza critica della maggior parte delle persone dai sistemi informatici e l’impatto devastante che eventi di questo tipo possono comportare. “Viviamo in un mondo di vulnerabilità; le interruzioni possono e accadranno, e l’informatica è al centro delle nostre vite quotidiane, delle nostre aziende e delle nostre economie. Dobbiamo accettare che si verificheranno nuovamente”, ha affermato Walker. Ha anche avvertito che attori “malintenzionati” potrebbero sfruttare la confusione generata da una simile interruzione.

Preoccupazioni per tentativi di phishing dopo il blocco di Microsoft

Il National Cyber Security Centre ha avvertito cittadini e aziende di prestare attenzione ai tentativi di phishing, avendo anche l’agenzia per la sicurezza informatica del governo tedesco messo in guardia sul fatto che i criminali cybernetici stiano cercando di approfittare della situazione attraverso attacchi di phishing , siti web falsi e altre truffe, con la circolazione di codice software “non ufficiale”. “La nostra comprensione dei rischi e delle possibili conseguenze non muta a causa di un incidente di questo tipo. Il rischio è parte della nostra realtà quotidiana”, ha concluso Sally.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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