Microsoft in crisi globale: voli cancellati e banche bloccate

In corso una grave interruzione dei sistemi informatici a livello mondiale. Si registra caos in molti aeroporti e problemi anche negli istituti bancari. Microsoft ha dichiarato che la causa è un problema legato a un software “di terze parti”. Quali misure può adottare l’Europa per potenziare la cybersicurezza e prevenire situazioni simili in futuro?

Il mondo è attualmente scosso da un’importante interruzione nei sistemi informatici di Microsoft. Secondo il Financial Times, circa 3.500 voli sono stati cancellati a livello globale, lasciando molti passeggeri bloccati in aeroporti afflitti da sospensioni del traffico aereo.

Le notizie indicano che aziende e banche a livello globale hanno subito interruzioni nelle loro operazioni nella mattinata di venerdì.

Su X, Microsoft 365 ha prontamente comunicato che “numerosi servizi stanno registrando progressi nella disponibilità mentre continuiamo i nostri interventi per mitigare i problemi riscontrati”. L’azienda ha confermato che l’interruzione è stata provocata da un software “di terze parti” che ha causato ripercussioni su trasporti, banche e media in tutto il pianeta.

Il CEO del software per la sicurezza informatica: stiamo cercando una soluzione

Il malfunzionamento dei sistemi Microsoft sembra derivare da un aggiornamento del software Falcon Sensor, sviluppato da CrowdStrike e progettato per prevenire attacchi informatici.

“Siamo al corrente di segnalazioni di arresti anomali su host Windows in relazione al Falcon Sensor e il nostro team tecnico è attivamente impegnato nella risoluzione di questo problema”, ha dichiarato CrowdStrike in una comunicazione, confermando l’interruzione avvenuta intorno all’1:30 di venerdì sulla costa est degli Stati Uniti, corrispondente alla prima mattina europea.

Su X, George Kurtz, CEO di CrowdStrike, ha assicurato che la società “sta collaborando attivamente con i clienti che hanno subito un inconveniente dovuto a un singolo malfunzionamento di aggiornamento dei contenuti per gli host Windows. Gli host Mac e Linux non sono stati coinvolti. Non si tratta di un problema di sicurezza o di un attacco informatico – ha aggiunto – il problema è stato localizzato e una soluzione è già stata attivata. Il nostro team è in totale mobilitazione per garantire la sicurezza e la stabilità dei clienti Crowdstrike”.

Senza nominare direttamente CrowdStrike, un portavoce di Microsoft ha comunicato alla BBC di essere “a conoscenza di un problema che interessa i dispositivi Windows in seguito a un aggiornamento di una piattaforma software di terze parti” e di attendere “una soluzione imminente”.

Germania: interventi chirurgici annullati in due ospedali

Il collasso globale dei servizi Microsoft ha costretto l’ospedale universitario del Land dello Schleswig-Holstein a cancellare tutti gli interventi pianificati per oggi nelle sedi di Kiel e Lubecca, come annunciato dallo stesso istituto sul proprio sito web.

Ryanair registra disservizi a causa dell’interruzione

La compagnia aerea irlandese Ryanair, il principale vettore di passeggeri in Europa, ha comunicato di essere attualmente soggetta a disservizi a causa di un’interruzione informatica globale di origine esterna.

Disagi sono stati segnalati negli aeroporti mondiali, da Roma Fiumicino ad Amsterdam Schiphol, passando per Parigi, Berlino, alcune città in Spagna, senza dimenticare la Svizzera, l’India e il Giappone.

Molti passeggeri si stanno chiedendo se avranno diritto a rimborsi o indennizzi, ma sembra difficile che ciò avvenga, dato che il guasto non è imputabile alla compagnia aerea, essendo di natura esterna.

Problemi anche per la Borsa di Milano

La Borsa Italiana ha subito le conseguenze dei problemi informatici legati ai sistemi Microsoft. Venerdì mattina, il sito non è stato aggiornato per oltre un’ora, rimanendo bloccato sui dati della chiusura di giovedì. Dalla Borsa Italiana hanno chiarito che la società Ftse Russell, che gestisce l’indice, ha comunicato all’inizio delle contrattazioni che il punteggio dell’indice Ftse Mib non era aggiornato. Solo un’ora e mezza dopo l’apertura, il corretto funzionamento del sito è stato ripristinato, ma in un ulteriore aggiornamento si è rivelato che i sistemi non erano stati aggiornati in tempo reale.

Cybersicurezza in Europa: come prevenire simili disagi?

Nathalie Devillier, esperta del Centro europeo di competenza informatica dell’UE, ha fornito un’analisi a Euronews sulle opportunità di miglioramento in relazione all’interruzione globale. “È fondamentale riflettere sull’ubicazione dei fornitori di cloud e di servizi di cybersicurezza”, ha affermato l’esperta.

Entrambi dovrebbero operare all’interno del territorio europeo per evitare di dipendere da soluzioni tecnologiche esterne , che come evidenziato dall’attuale situazione, impattano quotidianamente sulle nostre macchine, server e dati”.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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