I rappresentanti del terzo gruppo politico del Parlamento europeo hanno preso parte al raduno annuale della Lega a Pontida, con un focus particolare sulla migrazione e sulla tutela dei confini, temi di grande rilevanza all’interno dell’evento.
I leader delle forze politiche del gruppo nazionalista di estrema destra del Parlamento europeo, “Patriots for Europe”, hanno partecipato domenica al 36esimo raduno annuale della Lega a Pontida. Questo incontro si è presentato come una chiara dimostrazione di sostegno a Matteo Salvini, il quale è sotto accusa di sequestro di persona e omissione di atti di ufficio.
Con lo slogan “difendere i confini non è un crimine”, i sovranisti europei hanno espresso il loro appoggio a Salvini, perseguibile con sei anni di carcere nel processo Open Arms.
Circondato dai membri del suo partito, Salvini ha criticato i magistrati di Palermo per averlo accusato di aver impedito lo sbarco dei 147 migranti a bordo della nave Open Arms in Italia durante il suo mandato come ministro dell’Interno nel 2019, costringendo la nave a rimanere in mare per 19 giorni.
In questo periodo di crisi, alcuni migranti si sono gettati in mare per disperazione. Solo 89 di loro sono stati autorizzati a sbarcare a Lampedusa grazie a un’ordinanza del tribunale del 20 agosto.
La Santa Alleanza di Pontida: supporto europeo per Salvini
Salvini ha dichiarato: “Nessuno può fermare la santa alleanza dei popoli europei che nasce oggi a Pontida. Vi voglio bene e vi prometto che non mi arrendo e non mi arrenderò mai,” durante il raduno del suo partito.
All’evento hanno partecipato politici di destra provenienti da tutta Europa, tra cui il presidente del partito portoghese Chega, André Ventura, e il primo ministro ungherese Viktor Orbán.
Il tema centrale della manifestazione è stata la migrazione, accompagnata da un invito all’Europa a cambiare direzione.
Orbán ha esaltato Salvini, affermando: “L’Ungheria celebra Salvini come un eroe perché ha chiuso le frontiere e protetto le case degli italiani. Merita un premio, non un processo”.
La vicepresidente del Partito della Libertà austriaco, Marlene Svazek, ha sottolineato: “L’Europa dovrebbe essere in grado di prendere decisioni chiare, come ha fatto Matteo Salvini”.
José Antonio Fúster, portavoce del partito spagnolo Vox, ha evidenziato come l’unica soluzione sia un’alleanza di “patrioti europei”, affermando: “Insieme siamo più forti”.
Il presidente del Rassemblement National francese, Jordan Bardella, ha inviato un messaggio video, insieme all’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro.
Tuttavia, il raduno di Pontida ha rappresentato anche un’opportunità per Salvini di raccogliere consensi e affrontare il calo di popolarità del suo partito.
Salvini ha avviato una petizione in suo favore, ottenendo oltre 100.000 firme. Coloro che hanno firmato la petizione hanno ricevuto una tessera speciale del partito della Lega.
(“Le firme aiutano gli italiani a comprendere cosa fare quando i migranti giungono in Italia”, ha detto un partecipante.)
“Non sostengo che stiamo vivendo un’invasione, ma certamente stiamo affrontando un periodo critico e Salvini ha agito in modo corretto e competente”.
Il gruppo dei Patrioti per l’Europa è la terza forza politica all’interno del Parlamento europeo. L’inclusione di Matteo Salvini nel gruppo potrebbe creare distanze con la sua alleata italiana, la premier Giorgia Meloni, la quale guida il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei. Tuttavia, secondo gli analisti, è prematuro trarre conclusioni definitive.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews