EconomiaInnovazioneTecnologia

Tesla in calo: consegne veicoli elettrici deludono

Nel terzo trimestre, le azioni di Tesla hanno registrato un calo di oltre il 3% alla chiusura, dopo aver toccato una perdita quasi del 6% nelle prime fasi di contrattazione. L’attesa è alta per la presentazione del nuovo Robotaxi.

Tesla ha consegnato 462.890 veicoli elettrici nel terzo trimestre, segnando un incremento del 6,4% rispetto all’anno precedente e una crescita del 4,2% rispetto al trimestre precedente, interrompendo così un trend negativo di due trimestri. Questo risultato rappresenta il dato più elevato per il terzo trimestre e il terzo migliore mai raggiunto dall’azienda nella sua storia.

Nonostante questo, i risultati di consegna hanno deluso le attese del mercato; gli analisti di Barclays e LSEG si aspettavano cifre più vicine alle 470.000 unità, pari a un incremento dell’8% su base annua, grazie alla forte richiesta di veicoli in Cina.

Tesla ha registrato un consumo energetico di 6,9 gigawattora (GWh) negli ultimi tre mesi, in calo rispetto ai 9,4 GWh del secondo trimestre, pur mostrando un notevole incremento del 170% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Dopo la comunicazione dei dati, le azioni di Tesla sono scese fino al 6,4% prima di recuperare leggermente, chiudendo in ribasso del 3,5% a 249 dollari (225 euro) mercoledì. Rispetto a un anno fa, le azioni mostrano una certa stabilità, continuando a rimanere elevate con un incremento del 78% rispetto al minimo storico di aprile.

Tesla resta leader nella produzione di veicoli elettrici

Le perdite di quote di mercato per Tesla sono attribuibili alla crescente concorrenza sia in Cina che negli Stati Uniti, portando a un rallentamento della crescita. Il gigante dei veicoli elettrici ha contemporaneamente registrato un calo delle vendite del 7% nel secondo trimestre, dopo un calo dell’8,5% nel primo.

I tagli sui prezzi hanno inoltre intaccato i margini di profitto, scesi al 14,4% nel secondo trimestre rispetto al 18,7% dell’anno precedente.

In Cina, i principali concorrenti di Tesla sono BYD e Geely. Nonostante Tesla abbia superato BYD in fatto di veicoli elettrici a batteria (BEV), registrando 443.426 consegne nel terzo trimestre, BYD ha venduto 419.426 veicoli a nuova energia (NEV) a settembre, consolidando il suo status di leader con un quarto record mensile consecutivo.

Le consegne totali di Tesla in Cina da gennaio ad agosto si sono attestate a 388.000 unità, con una lieve flessione dello 0,57% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo dati di CNevpost. BYD comanda attualmente il mercato cinese dei NEV con una quota del 37%, seguita da Geely con il 7,2% e Tesla al terzo posto con una quota del 6,2%, in aumento rispetto al 5,27% del mese precedente.

Negli Stati Uniti, GM ha registrato un incremento del 60% nelle vendite di auto elettriche nel terzo trimestre, mentre Ford ha visto un aumento del 12% nello stesso periodo. Queste cifre evidenziano un’intensificazione della competizione con i concorrenti locali. Tesla ha perso la sua posizione di leader nel mercato dei veicoli elettrici negli Stati Uniti tra aprile e giugno, con la sua quota di mercato che è scesa al 49,7% rispetto al 59,3% dell’anno precedente.

Attesa per il lancio del Robotaxi e i dati sugli utili del terzo trimestre

Il 23 ottobre è prevista la pubblicazione dei dati trimestrali riguardanti le consegne e la produzione. In quell’occasione, i mercati si concentreranno su metriche chiave come il fatturato complessivo, l’utile netto e i margini di profitto.

Prima della relazione sugli utili, Tesla presenterà il tanto atteso Robotaxi, equipaggiato con tecnologia Full Self-Driving (FSD), il 10 ottobre, data rinviata rispetto al previsto 8 agosto. Tuttavia, se la presentazione non dovesse soddisfare le aspettative degli investitori, ciò potrebbe avere un effetto negativo sul prezzo delle azioni.

Tesla ambisce a lanciare la tecnologia FSD in Cina e in Europa entro il primo trimestre del 2025, contingentato all’autorizzazione da parte delle autorità.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

Related Posts

1 di 38

Leave A Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *