Corte Suprema Brasile sospende X di Elon Musk: problemi in vista

La Corte Suprema del Brasile ha deciso di ordinare all’Agenzia Nazionale delle Telecomunicazioni (Anatel) di intervenire, richiedendo agli operatori di rete di interrompere l’accesso degli utenti alla piattaforma social.

Il Brasile sospende l’accesso alla piattaforma X. La decisione è stata presa dal giudice della Corte Suprema brasiliana, Alexandre de Moraes.

Come riportato da ‘G1’, il magistrato ha imposto all’Anatel di chiedere agli internet provider di bloccare l’accesso degli utenti a X.

Questa presa di posizione è stata adottata dopo che la Corte ha intimato a Elon Musk, proprietario della piattaforma, di designare un nuovo rappresentante legale per il Brasile. Qualora non avesse rispettato l’ordine, X avrebbe subito la sospensione operativa.

Secondo le leggi brasiliane, tutte le aziende che operano online devono avere un rappresentante legale nel Paese affinché le decisioni legislative siano comunicate e possano essere intraprese le azioni appropriate.

Tuttavia, X ha recentemente eliminato il suo rappresentante legale in Brasile, il quale rischiava l’arresto su ordine del giudice Alexandre de Moraes.

Il tribunale aveva fissato un termine fino a giovedì per la nomina di un nuovo rappresentante legale; in mancanza, il servizio di X sarebbe stato sospeso. La mancanza di conformità a questa scadenza ha quindi portato alla chiusura imminente della piattaforma nel Paese sudamericano.

La reazione di Elon Musk

La decisione della Corte Suprema non ha incontrato il favore di Elon Musk, il quale ha iniziato a pubblicare una serie di dichiarazioni sul giudice Alexandre de Moraes attraverso la sua piattaforma X.

“La libertà di espressione è il cuore della democrazia, ma in Brasile un giudice non eletto la sta distruggendo per motivi politici”, ha scritto Musk sul suo profilo. Il magnate sembra essere pronto alla battaglia, annunciando che il primo settembre svelerà tutti i presunti illeciti commessi dal giudice: “Inizieremo a divulgare la lista dei reati di Alexandre, insieme alle normative brasiliane che ha violato” – ha affermato -, “è un dittatore travestito da giudice“.

Un conflitto di lunga data

La tensione tra Brasile e X si è intensificata dopo che Musk ha lanciato pubbliche accuse contro il giudice de Moraes, etichettandolo come un “tiranno” nei suoi post e sottolineando la sua presunta natura di “criminale ricoperto da una toga”.

Al centro della controversia c’è la capacità della Corte di costringere X a bloccare determinati profili, accusati di diffondere notizie false, con Musk che ha definito tale richiesta come censura. Molti dei contenuti contestati riguardano i sostenitori dell’ex presidente di destra Jair Bolsonaro, alcuni dei quali continuano a contestare il risultato delle elezioni del 2022.

Musk ha sfidato l’ordine della Corte e ha espresso l’intenzione di ripristinare gli account precedentemente bloccati.

Starlink sotto pressione

Oltre alla questione con X, il Brasile ha complicato ulteriormente la situazione per Starlink, la compagnia di internet satellitare di Musk, che ha riferito di un ordine del giudice de Moraes volto a congelare le sue finanze e limitare la sua capacità di condurre transazioni nel Paese.

Starlink considera questa direttiva priva di fondamento e si sta preparando a risolvere la questione attraverso le vie legali.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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