Iran: esplosione in miniera, decine morti e 18 intrappolati

Sono in corso operazioni di salvataggio per 18 minatori che si ritiene siano rimasti intrappolati nei tunnel della miniera crollata in seguito a un’esplosione in Iran.

In Iran, a causa di un’esplosione in una miniera di carbone provocata da una fuga di metano, almeno 52 persone hanno perso la vita e altre 17 sono rimaste ferite. È stata segnalata la presenza di ulteriori 18 minatori intrappolati all’interno del sito, come riportato dai media statali domenica.

L’esplosione è avvenuta nella serata di sabato in una miniera di carbone situata a Tabas, a circa 540 chilometri a sud-est della capitale Teheran. Le autorità hanno prontamente inviato squadre di emergenza nel luogo dell’incidente. Circa 70 lavoratori erano impiegati nella miniera al momento della tragedia. La televisione di Stato ha successivamente comunicato che 18 persone sarebbero rimaste intrappolate a 700 metri di profondità nei tunnel.

Un video condiviso su X ha mostrato le ambulanze accorse sul posto della miniera.

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha affermato di aver dato disposizioni affinché venga fatto tutto il possibile per salvare i minatori intrappolati e assistere le loro famiglie.

Inoltre, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e dichiarato che è stata avviata un’inchiesta sull’accaduto.

Casi Passati: Standard di Sicurezza Inadeguati

Questo non è il primo tragico evento che colpisce l’industria mineraria in Iran. Nel 2013, 11 lavoratori persero la vita in due distinti incidenti minerari. Nel 2009, 20 lavoratori morirono mentre erano impegnati nelle operazioni di estrazione. Nel 2017, un’altra esplosione in una miniera di carbone provocò la morte di almeno 42 persone.

I deboli standard di sicurezza e l’inadeguatezza dei servizi di emergenza nelle aree minerarie sono frequentemente alla base di incidenti così mortali.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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