Attualmente, il Portogallo continentale conta oltre 110 incendi attivi in questo mercoledì. Il governo ha proclamato lo stato di calamità in tutti i comuni colpiti, mentre giungono aiuti da Spagna, Marocco e Unione Europea.
Il nord e il centro del Portogallo stanno affrontando gravi incendi. Gli incendi nel distretto di Aveiro stanno mobilitando numerosi interventi, anche se la situazione sembra relativamente più controllata rispetto ai giorni scorsi.
Nel comune di Sever do Vouga, le fiamme (in specifiche aree come Pessegueiro do Vouga e Sever do Vouga) hanno iniziato a perdere intensità grazie al contributo di oltre mille operatori e a 320 veicoli schierati nella lotta contro il fuoco, già attivi mercoledì mattina.
Il coordinatore comunale della Protezione civile di Albergaria-a-Velha, João Oliveira, ha dichiarato mercoledì all’agenzia di stampa Lusa che l’incendio è “praticamente sotto controllo” e che oltre 40 abitazioni sono state danneggiate dalle fiamme.
Incendi attivi in diversi distretti
L’incendio che si è sprigionato nel comune di Oliveira de Azeméis è stato affrontato da 400 operatori, supportati da 149 veicoli già attivi alle 6 del mattino.
Nel distretto di Viseu, i tre incendi principali che richiedono il maggior numero di risorse sono quelli di Castro Daire (305 operatori e 93 mezzi), Nelas (261 operatori e 75 mezzi) e Penalva do Castelo (157 operatori e 43 mezzi).
Per quanto riguarda il distretto di Coimbra, l’incendio di Tábua ha coinvolto più di 250 operatori e 82 veicoli.
Le autorità sono costrette a chiudere alcune strade a causa dell’avanzamento dei focolai.
Evacuazioni nella zona di Gondomar
Alcuni abitazioni nella zona Branzelo di Melres, nel comune di Gondomar situato nel distretto di Porto, sono state evacuate a causa degli incendi in corso, come riportato dal comando generale della Gnr a Lusa.
Più di 170 operatori, supportati da 39 veicoli, stanno fronteggiando le fiamme. Il sindaco di Gondomar, Marco Martins, ha dichiarato questa mattina che la situazione è complessa, poiché ci sono diversi fronti attivi duello alle fiamme.
Interventi internazionali: aiuti da Marocco e Italia
In questo mercoledì, 230 vigili del fuoco spagnoli sono giunti in Portogallo per supportare le operazioni di spegnimento. Questi operatori fanno parte dell’Unità militare di emergenza (Ume).
Anche il Marocco ha offerto aiuto a Portogallo, inviando due aerei Canadair che arriveranno mercoledì.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Lusa, su indicazione del ministro degli Affari interni, Margarida Blasco, sono stati solicitati aiuti alle controparti in Spagna e Marocco attraverso accordi bilaterali tra i Paesi. Inoltre, anche l’Italia e la Francia hanno inviato due Canadair martedì mattina, ora operativi per supportare le operazioni di emergenza in Portogallo. La Commissione europea ha altresì mobilitato otto aerei antincendio in risposta alla richiesta del Portogallo di attivare il meccanismo di protezione civile dell’Ue.
Rischio incendi elevato in più di 50 comuni
Secondo l’Istituto portoghese per il mare e l’atmosfera (Ipma), in questo mercoledì oltre 50 comuni in nove distretti – Faro, Portalegre, Santarém, Castelo Branco, Leiria, Coimbra, Guarda, Braga e Bragança – sono sotto massima allerta per incendi a causa delle temperature elevate.
Le previsioni meteorologiche dell’Ipma indicano per mercoledì un clima asciutto con cielo parzialmente nuvoloso e venti da moderati a forti fino a oltre metà mattinata. Si prevede un leggero abbassamento della temperatura minima nel nord e nel centro.
La massima prevista per oggi raggiungerà i 32 gradi a Santarém.
Tábua: tre giorni di lutto municipale
Il Consiglio comunale di Tábua ha indetto tre giorni di lutto municipale in memoria dei tre vigili del fuoco della Corporazione di Vila Nova de Oliveirinha, tragicamente scomparsi mentre combattevano un incendio della regione martedì.
Negli incendi perpetratisi dal fine settimana, il Portogallo ha contato sette vittime in totale, tra cui quattro vigili del fuoco e tre civili.
Più di 40 persone sono risultate ferite, due delle quali in modo critico, a causa degli incendi che continuano a colpire il nord e il centro del Paese, distruggendo numerose abitazioni.
L’area interessata dagli incendi in Portogallo supera i 62mila ettari, come riportato dal sistema europeo Copernicus.
Il governo ha dichiarato ufficialmente lo stato di calamità in tutti i comuni colpiti da tali disastri negli ultimi giorni.