Gli eurodeputati stanno cercando di integrare la commissione giuridica del Parlamento europeo (Juri) nel gruppo di lavoro interparlamentare sull’AI Act, già attivo da agosto. Questa iniziativa mira a unire le forze con le commissioni per il Mercato interno e la protezione dei consumatori, e per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, le quali svolgono un ruolo cruciale nella supervisione dell’applicazione delle norme relative all’intelligenza artificiale.
Secondo fonti vicine alla questione, il gruppo interparlamentare, che deve ancora essere formalizzato, inizialmente era previsto solo per le commissioni Imco e Libe. Ma ora, grazie all’interesse manifestato dalla commissione Juri, il gruppo potrebbe espandere la sua composizione.
Le decisioni riguardanti la formazione del gruppo di lavoro si prevede avvengano durante la riunione della commissione Imco fissata per il 14 ottobre. Brando Benifei, legislatore italiano e co-relatore dell’AI Act nella precedente legislatura, ha confermato che il team sarà operativo a metà ottobre.
Introdotta a inizio agosto, la legge sull’intelligenza artificiale mira a normare i sistemi di AI in base al rischio che pongono per la società. Le prescrizioni generali entreranno in vigore un anno dopo, mentre le norme specifiche per i sistemi ad alto rischio saranno operative tra tre anni.
Il contributo dei gruppi di lavoro nel Parlamento europeo
Nel precedente mandato del Parlamento, sono stati creati gruppi di lavoro simili per regolare la legge sui servizi digitali (Dsa) e la legge sui mercati digitali (Dma), che proseguiranno anche con il nuovo Parlamento.
I membri di questi gruppi lavorano a stretto contatto con i relatori delle commissioni coinvolte nei vari dossier, e sono presieduti da un relatore per ciascun progetto di legge. Per quanto riguarda l’AI Act, gli eurodeputati in campo potrebbero comprendere Benifei, Axel Voss (Germania/Ppe) e Alexandra Geese (Germania/Green-Efa).
I gruppi si dedicano principalmente al monitoraggio dell’attuazione delle leggi, esaminando atti delegati e collaborando con la Commissione europea e rappresentanti dell’industria per discutere delle novità. Sebbene le loro riunioni siano perlopiù riservate, è prevista la possibilità di eventi pubblici durante le normali sedute del comitato.
Quando la Commissione ha presentato l’AI Act nel 2021, si è aperto un dibattito tra le commissioni parlamentari su come articolare la risposta legislativa. Questo ha portato a una collaborazione tra Imco e Libe, con Benifei e Dragos Tudorache (Romania/Renew) come co-relatori.
Euronews ha riportato a settembre che la Commissione sta cercando di armonizzare diverse normative già esistenti con l’AI Act, come la revisione delle disposizioni tecniche relative al regolamento sui dispositivi medici e al regolamento in vitro.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews