Nuovi attacchi da parte delle forze russe con droni e missili hanno colpito le regioni di Dnipro e Odessa. A Kryvyi Rih, almeno tre persone hanno perso la vita, incluso un bambino di soli 12 anni. Il presidente ucraino Zelensky continua a sollecitare il supporto degli Stati Uniti e del Regno Unito per avviare attacchi contro territori russi utilizzando missili a lungo raggio.
Un attacco russo ha colpito nella notte la città di Kryvyi Rih, situata nella regione di Dnipro, causando la morte di almeno tre individui e ferendo altrettante persone. Come riportato dal capo del Consiglio di difesa della città, Oleksandr Vilkul, l’operazione militare ha preso di mira un’area residenziale. Tra le vittime ci sono un ragazzo di 12 anni e due donne anziane; ferito gravemente anche un giovane di 17 anni, insieme ad altri tre bambini.
L’aeronautica militare ucraina ha comunicato che durante la notte le forze russe hanno lanciato quattro missili balistici Iskander e cinque missili aerei guidati Kh-59. Inoltre, Mosca ha impiegato 16 droni d’attacco Shahed, mentre Kiev è riuscita ad abbattere cinque missili e undici droni russi.
Venerdì, un attacco missilistico sulla città di Odessa ha provocato ferite a quattro persone e ha danneggiato importanti infrastrutture portuali e civili, inclusa una nave battezzata sotto la bandiera di Antigua e Barbuda. Odessa, insieme ad altre località meridionali dell’Ucraina, è frequentemente bersagliata dalle incursioni aeree russe.
Kiev intensifica gli attacchi sui depositi a Toropets
Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, nella serata di sabato sono stati abbattuti 101 droni ucraini che sorvolavano il territorio russo. Sono stati segnalati incendi in depositi di munizioni nella regione di Krasnodar e nei pressi della città di Toropets, nella regione di Tver. Questo rappresenta il secondo attacco a Toropets nell’arco di una settimana.
Gli Stati Uniti e il Regno Unito rifiutano il via libera per l’uso di missili contro la Russia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che finora Washington e Londra non hanno permesso l’uso di missili a lungo raggio per colpire il territorio russo. Giovedì prossimo, Zelensky si dirigerà a Washington per un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e la vicepresidente Kamala Harris. Durante questo incontro, il leader ucraino è atteso a richiedere che gli Stati Uniti autorizzino l’Ucraina a utilizzare armi fornite dall’Occidente per effettuare attacchi all’interno del territorio russo.
Le autorità statunitensi hanno chiesto all’Ucraina di delineare in modo più preciso le proprie strategie militari, nel caso in cui l’amministrazione dovesse decidere di alleggerire le restrizioni sui missili a lungo raggio.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews