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Bitcoin raggiunge massimi da agosto dopo il taglio tassi BCC

La criptovaluta ha raggiunto un valore di 64.000 dollari mercoledì, e gli analisti stimano che questa tendenza rialzista continuerà.

I prezzi del Bitcoin hanno toccato il livello più alto dal 26 agosto, grazie all’accelerazione del ciclo di allentamento delle banche centrali globali.

La criptovaluta principale ha registrato un incremento del 21% dalla seconda settimana di settembre, passando da oltre 53.000 dollari (47.400 euro) a più di 64.000 dollari (57.200 euro) mercoledì.

Le criptovalute in ascesa grazie all’allentamento della liquidità globale

Le criptovalute, considerate asset ad alto rischio, hanno vissuto un significativo rally dopo l’impegno delle banche centrali a ridurre i tassi di interesse.

A settembre, la Banca centrale europea ha effettuato il suo secondo taglio dei tassi nell’anno, seguita dalla sostanziale riduzione dello 0,5% da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti.

Martedì scorso, la Banca Popolare Cinese ha lanciato diverse misure di allentamento, compresi tagli ai tassi di prestito e un aumento delle iniezioni di liquidità nei mercati per sostenere l’economia cinese.

Queste condizioni di liquidità più lassiste hanno favorito un clima positivo nei mercati dei token digitali, portando il prezzo del Bitcoin ai massimi degli ultimi mesi.

Tradizionalmente, i prezzi dei Bitcoin tendono a salire durante le fasi in cui la Fed adotta politiche monetarie più espansive.

Nella pandemia del 2020, il valore del Bitcoin è schizzato verso l’alto del 1.600%, superando i 64.000 dollari nell’aprile 2021, rispetto all’anno precedente.

Questo aumento dei prezzi è stato alimentato principalmente dalle politiche di tassi d’interesse ridotti delle banche centrali nel mondo, che hanno portato a una significativa liquidità nei mercati, insieme a una frenesia di attività di mining e trading di Bitcoin.

Tuttavia, il mercato delle criptovalute ha subito un forte calo rispetto al picco di novembre 2021, quando la Fed ha annunciato la sua intenzione di inasprire la politica monetaria, e il Bitcoin è sceso del 78% a poco più di 15.000 dollari (13.400 euro) nel novembre 2022.

Rinascita del Bitcoin nel 2024

Nel 2024, l’interesse per le criptovalute è tornato a crescere, con il Bitcoin che ha registrato un incremento del 52%, Ethereum del 12% e molti altri token digitali hanno visto aumenti significativi.

Il Bitcoin ha continuato a sovraperformare nel mercato delle criptovalute, grazie alla sua accettazione crescente da parte delle principali istituzioni e autorità di regolamentazione.

Il suo valore è aumentato del 48% a febbraio dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato gli ETF spot sul Bitcoin, poco prima dell’importante evento di dimezzamento in aprile.

Questo evento, che si verifica ogni quattro anni circa, consiste nel dimezzare la ricompensa per l’estrazione di nuovi blocchi.

Da marzo, il valore del Bitcoin è rimasto relativamente stabile, mancando di stimoli significativi nel mercato delle criptovalute.

Tuttavia, ha visto una rapida impennata a luglio, quando il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto un appello ai sostenitori delle criptovalute in occasione della conferenza Bitcoin 2024.

L’ex presidente si è impegnato a far diventare gli Stati Uniti “la capitale crittografica del mondo e il Bitcoin la superpotenza globale”.

Il futuro del Bitcoin rimane incerto

Fattori come l’indebolimento del potere d’acquisto della valuta, l’inflazione crescente e la perdita di fiducia nelle banche hanno contribuito all’innalzamento dei prezzi del Bitcoin.

Numerosi esperti sono convinti che le transazioni decentralizzate siano il futuro del business, nonostante le sfide normative persistenti.

Secondo gli appassionati di criptovalute, il rally del Bitcoin è solo all’inizio.

L’investitrice e CEO di Ark, Cathie Wood, durante la conferenza Bitcoin Investor Day del 2022, ha affermato che il Bitcoin potrebbe valere più di 1,5 milioni di dollari (1,3 milioni di euro) per unità se le istituzioni decidessero di allocare il 5% dei loro portafogli a questa asset class.

In un’intervista al New Zealand Herald, ha anche espresso la convinzione che il prezzo supererà un milione di dollari (890.000 euro) prima del 2030.

Altri analisti sostengono che il valore del Bitcoin potrebbe raggiungere quest’anno tra i 100.000 e i 150.000 dollari, basandosi su calcoli matematici afferenti ai cicli di dimezzamento.

Tuttavia, l’elevata volatilità dei prezzi rappresenta un rischio significativo per gli investitori inesperti, dato che il trading speculativo continua a essere il principale motore del mercato delle criptovalute, a causa dell’assenza di un supporto fondamentale.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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