Una recente analisi condotta dal think tank britannico Adam Smith Institute ha rivelato che tre Paesi europei vedranno un significativo aumento della percentuale di milionari entro il 2028.
Stando ai dati, Turchia, Russia e Svezia si posizionano come le nazioni europee con le previsioni di crescita più elevate nel numero di individui con un patrimonio netto superiore a 1 milione di dollari (circa 915mila euro).
Il rapporto Millionaire Tracker dell’Adam Smith Institute prende in considerazione le fortune di 36 nazioni, tra cui Stati Uniti, Giappone, Francia, Germania, Italia e Ungheria, e segnala che Taiwan avrà il tasso di crescita più consistente, con un impressionante 51%.
Turchia: Leader tra i Paesi europei
I dati estratti dall’Ubs Global Wealth Report 2024, utilizzati per realizzare questa classifica, mettono in evidenza una crescita notevole della ricchezza personale in Turchia, nonostante la presenza di sfide economiche significative.
Secondo il report, “La Turchia è un caso esemplare con un incremento sorprendente di oltre il 157% della ricchezza per adulto dal 2022 al 2023, superando di gran lunga gli altri Paesi. I più vicini in termini di crescita sono il Qatar e la Russia, con quasi il 20%, seguiti dal Sudafrica con oltre il 16% e da Israele con il 14%.”
Questo aumento in Turchia avviene in un contesto di inflazione che attualmente si attesta al 72%, come riportato dall’emittente economica Cnbc. Nonostante l’inflazione abbia gravemente impattato la vita quotidiana di molti dei 85 milioni di abitanti, coloro che possiedono immobili hanno visto aumentare il valore dei loro beni, incrementando la loro ricchezza.
Nonostante il conflitto in Ucraina e le severe sanzioni economiche, si prevede che la Russia registrerà la seconda percentuale più alta di milionari in Europa, con un aumento del 23%.
Roy nei risultati: Regno Unito e Paesi Bassi
Dai risultati emerge che Regno Unito e Paesi Bassi sono tra le nazioni con le performance più basse, destinati a perdere milionari in proporzione alla loro popolazione. La ricerca prevede che il Regno Unito perderà il 20% dei suoi milionari entro il 2028, mentre i Paesi Bassi dovranno fare i conti con una diminuzione del 5%.
Anche l’Arabia Saudita si unisce a questo elenco, con una prevista riduzione del 3%.
L’Adam Smith Institute, di orientamento conservatore, attribuisce questa contrazione nel Regno Unito a vari fattori, tra cui l’alta tassazione e una cultura che non sostiene adeguatamente i creatori di ricchezza. “I milionari stanno abbandonando il Regno Unito per diverse ragioni, dalle tasse quotidiane al congelamento delle soglie per le imposte di successione, fino a ipotetici aumenti della tassazione sulle plusvalenze e alla cultura poco invitante per gli imprenditori”.
Il peso economico non sempre assicura il successo
Le previsioni indicano che le due economie più potenti d’Europa, Germania e Francia, subiranno un incremento del 15% e del 14% rispettivamente, collocandosi nella parte bassa della classifica. Con un modesto aumento del 2%, la Grecia occupa uno dei posti più bassi, preceduta soltanto dal Regno Unito, dai Paesi Bassi, dall’Arabia Saudita (-3%) e dagli Emirati Arabi Uniti (1%).
Infine, le potenze economiche mondiali come Stati Uniti e Cina mostreranno una crescita contenuta entro il 2028, con previsioni di incremento del 12% per gli Stati Uniti e dell’8% per la Cina.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews